“Oro” come l’età dell’esperienza acquisita nel corso degli anni; ed ecco che SalentoVirtuale.com ha pensato anche a voi, che amate l’arte, la cultura, la storia, le tradizioni dei luoghi che volete raggiungere. Ed il Salento riluce di tutto questo e saprà guidarvi in atmosfere recondite di significato.
A cominciare da Lecce, patria del Barocco, culla di mille ‘emozioni’ che regala ogni suo angolo, ogni sua pietra scolpita da millenni di storia…
Poi, sulla strada per Casalabate, ci imbatteremo nell’abbazia di Santa Maria di Cerrate che ospita il noto Museo delle Tradizioni Popolari salentine: una sosta irrinunciabile per catturare l’«essenza» del territorio salentino. Ed ancora un viaggio all’avanscoperta della Grecìa Salentina: per una passeggiata tra le case a corte di Martano, una visita al Museo civico di Storia naturale di Calimera, ed uno sguardo alle tipiche “pozzelle”, sparse un po’ in tutta la zona, in cui un tempo le persone attingevano l’acqua per usi domestici o per abbeverare gli animali…
Poi ci sposteremo ad Otranto, la “porta d’Oriente”, per ammirare il caratteristico pavimento a mosaico della Cattedrale, il maestoso Castello ed una miriade di altri ‘tesori’ da scoprire una volta sul posto. Da Otranto a Maglie il passo è breve, per un’escursione in questa fiorente cittadina che ha dato i natali a tanti personaggi illustri, fra i quali Aldo Moro… Ed ancora raggiungiamo Tricase, soprattutto nelle sue ‘frazioni’: sulla strada per Tricase Porto incontreremo la Quercia dei 100 cavalieri per godere un poco della sua ‘immensa’ ombra; a Tutino ammireremo il Castello dei Trane; un altro Castello si trova a Caprarica e risale al XVI secolo; ed infine la Cripta di S. Maria del Gonfalone a Sant’Eufemia, sostenuta in parte da alcune colonne scavate nella roccia. Da Tricase a Patù per ‘rivivere’ la storia di Campo Re: le Centopietre e la Chiesa di S. Giovanni Battista, infatti, pare commemorino una storica battaglia fra l’esercito cristiano ed i Mori…
Una manciata di chilometri e siamo a Leuca: una sosta al Santuario “De Finibus Terrae”, almeno una volta nella vita, si dice che apra la strada per il Paradiso…
Poi ancora Alessano per un’occhiata al Calvario situato in contrada Trappeti; Taurisanocol suo Santuario di Maria SS. della Strada; Casarano per la Chiesa di S. Maria della Croce situata nella frazione di Casaranello; Parabita col Santuario della Madonna della Coltura ed il Museo Pinacoteca “Enrico Giannelli”; Tuglie per una visita al Museo della Civiltà Contadina, ospitato nelle sale del seicentesco Palazzo Ducale. Si tratta di una collezione di attrezzi agricoli, mestieri artigianali e vita rurale tra l’800 e il ‘900… Ultima méta del nostro itinerario, ma non certo per importanza, è Gallipoli, la “perla” incastonata nella splendida cornice dello Jonio, che saprà irretirvi nelle sue ‘viuzze’ del Borgo Antico e vi farà inebriare dell’arte custodita in ogni chiesa che incontrerete per la strada…
Insomma, questo Salento offre occasioni davvero uniche per chi ama ‘navigare’ tra le onde artistiche e culturali di un territorio ch’è quasi un oceano di storia e tradizioni millenarie da esplorare da cima a fondo.
Roberta Vittorini