Ospitale e misterioso, fecondo d’imperiture bellezze che trascinano, quasi, in un’altra di-mensione chiunque voglia carpirne i segreti che si celano racchiusi nel suo territorio, il Salento si presenta come un forziere ricolmo di ‘tesori’, uno scrigno di ‘meraviglie’ da scoprire ed ammirare anche con i parenti più stretti.
Sì, è proprio così. SalentoVirtuale.com ha pensato ad alcuni ‘luoghi’ da raggiungere insieme con la famiglia. Passeremo dalla ‘scoperta’ di monumenti, chiese, grotte che testimoniano la storia del Salento nel corso dei secoli alle suggestive manifestazioni che portano alla luce quelle tradizioni ‘annidate’ da decenni in questi territori. Ad esempio il caratteristico Presepe Vivente di Tricase (naturalmente nel periodo natalizio) pare ci riporti per davvero nei luoghi che hanno visto nascere Gesù. Come anche quello di Acquarica del Capo, Casarano e Salice Salentino.
Dai Presepi Viventi incastonati nelle suggestive atmosfere del Natale, arriviamo ora alla fantasmagorica Sfilata dei Carri allegorici, simbolo del Carnevale, che si svolge già da più di 70 anni a Gallipoli. Tra le tante maschere che attraversano allegramente Corso Roma, non si può fare a meno di notare “Lu Titoru”, tipico personaggio gallipolino. La credenza vuole che questi, tornato a casa dalla guerra, si abbuffasse di ‘polpette’ al sugo di cui era particolarmente ghiotto. Ma nella fretta di mangiarle, putroppo, una gli si incastrò in gola soffocandolo. Ed il suo “corteo funebre” che sfila a Carnevale è molto divertente, caratterizzato dalle ‘chiangi morti’ (persone che piangono, appunto, il morto), le quali imprecano continuamente e in un linguaggio colorito contro Lu Titoru per la sua morte avvenuta solo per ingordigia. Dopo la sfilata, magari, ci si potrebbe fare un giro tra le ‘viuzze’ del Centro Storico; dare un’occhiata alla barocca Cattedrale di Sant’Agata, alle diverse chiese che ‘scandiscono’ la cinta muraria del borgo antico, al ponte seicentesco, al Castello, alla Fontana e via dicendo… E poi, se le vostre vacanze dovessero cadere nel periodo di Pasqua, sempre a Gallipoli non potreste assolutamente perdere la Rappresentazione in costume dei Sacri Riti della Settimana Santa. Dalla toccante processione dell’Addolorata al lungo corteo dell’Urna del Venerdì Santo. Il Sabato che precede la Pasqua, tra l’altro, molto suggestivo è l’incontro tra la Madonna e Gesù morto che avviene sul piazzale antistante la Chiesa della Purità… Ma del Salento fanno parte anche i paesi dell’entroterra come Nardò, Galatone, Galatina, Copertino: tutti hanno ‘qualcosa’ da offrire allo sguardo ‘curioso’ dei turisti. Anche in una piccola cittadina come Tuglie, ad esempio, ci si può imbattere in uno dei scenari naturali più caratteristici del nostro territorio. Basterà spostarci sul Montegrappa per dominare dall’alto un meraviglioso ‘scorcio’ di Salento che saprà pure ‘ospitare’ un vostro spuntino all’aria aperta. Come anche le Quattro Colonne che si trovano a Santa Maria al Bagno.
Insomma, vale la pena partire insieme, bambini compresi, per un soggiorno in questa mi-rabile terra che sa incantare grandi e piccoli col suo delizioso patrimonio che potrete far uscire allo scoperto.
Roberta Vittorini